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56enne rimprovera un ragazzino e viene circondato e aggredito da una baby gang: “Gridavo di chiamare i carabinieri, ma nessuno è intervenuto”

Mauro Zanuto, 56 anni, è stato aggredito da una baby gang mentre tornava a casa in bicicletta. Nonostante le grida d’aiuto, nessuno è intervenuto. Dopo l’attacco, è stato ricoverato in ospedale.

Aggressione in centro: l’incubo di Mauro Zanuto

Mauro Zanuto, un uomo di 56 anni, ha vissuto un’esperienza terrificante nel centro della città quando è stato aggredito da un gruppo di giovani.

Due sere fa, mentre rientrava a casa in bicicletta, Zanuto è stato preso di mira da una baby gang. I carabinieri sono intervenuti, ma i ragazzi erano già fuggiti. La vittima ha riportato ferite serie, curate con punti di sutura, e ha ricevuto una prognosi di sette giorni.

Il confronto e l’attacco

L’incidente è avvenuto mentre Zanuto stava tornando a casa dalla moglie e dalle figlie. Dopo aver evitato di investire un ragazzo che gli aveva tagliato la strada, Zanuto è stato attaccato.

Pur essendo un ex giocatore di rugby, ha deciso di non reagire violentemente. Tuttavia, il confronto è rapidamente degenerato quando altri teenager si sono uniti all’aggressore, picchiando Zanuto mentre lui chiedeva aiuto. Nonostante le sue grida, nessuno è intervenuto.

La risposta delle forze dell’ordine e la reazione della comunità

L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto mezz’ora dopo l’aggressione, lasciando Zanuto e la sua famiglia sconvolti e delusi.

L’uomo ha fornito una descrizione degli aggressori, ma fino ad ora non sono state effettuate indagini significative.

La moglie di Zanuto, Jenny, ha espresso il suo incredibile disappunto per l’accaduto, soprattutto considerando che l’evento si è svolto in una zona non degradata della città. Questo incidente solleva preoccupanti questioni sulla sicurezza e sulla risposta delle autorità in situazioni di emergenza.