Elisa Scavone, 65 anni, è tragicamente deceduta a seguito delle gravi ferite riportate dopo essere stata accoltellata dal marito, Lorenzo Sofia, di 71 anni, a Torino. L’attacco ha avuto luogo nell’appartamento della coppia nel quartiere di Borgo Filadelfia.

Dettagli del tragico evento

Nel pomeriggio di mercoledì 10 gennaio, un tragico evento ha sconvolto il quartiere di Borgo Filadelfia a Torino.

Elisa Scavone, 65 anni, è stata brutalmente accoltellata dal suo marito, Lorenzo Sofia, 71 anni, nella loro abitazione in via Galluppi.

Nonostante l’intervento chirurgico subito all’ospedale delle Molinette, dove le è stata asportata la milza, la donna è deceduta ieri sera a causa delle gravi ferite riportate. Sofia ha inflitto alla moglie circa trenta coltellate, colpendola vicino al cuore, al torace, all’addome e alla schiena.

L’arresto e le condizioni dell’aggressore

Subito dopo l’attacco, Sofia è stato arrestato dalla polizia.

Assistito dall’avvocata Francesca D’Urzo, è stato ricoverato nel reparto detenuti dello stesso ospedale dove era stata portata la moglie, a causa delle sue condizioni psichiatriche ritenute incompatibili con il carcere.

Durante l’intervento delle forze dell’ordine, l’uomo ha dichiarato di aver premeditato l’azione da anni.

La testimonianza e l’indagine

Un testimone, un ex dipendente dell’officina di pneumatici che era stata di proprietà di Sofia, ha fornito una testimonianza chiave.

Dopo essere stato allertato dai vicini che avevano udito le urla provenire dall’appartamento, il testimone è entrato nell’abitazione e ha trovato Sofia in stato di shock, che confessava di aver accoltellato la moglie.

In seguito, ha trovato la vittima gravemente ferita nel letto. Al momento dell’arrivo della polizia, Sofia ha confermato il suo gesto, senza mostrare pietà per l’azione compiuta.