Bari & Dintorni

Tanti fiori bianchi e un minuto di silenzio per ricordare Riccardo, 13 enne morto per un malore mentre saliva le scale della scuola

La comunità scolastica dell’Istituto Media Manzoni di Reggio Emilia ha reso omaggio al loro giovane studente deceduto, attraverso gesti simbolici di ricordo e un minuto di silenzio.

Commemorazione sentita di un giovane studente

Nell’Istituto Media Manzoni di Reggio Emilia, un sentito tributo è stato espresso per il tredicenne scomparso improvvisamente lunedì scorso.

Gli studenti, insieme a preside e insegnanti, hanno collocato una pianta di fiori bianchi sul punto esatto dove il ragazzo è tragicamente caduto, accompagnandola con un minuto di silenzio. Questo gesto ha segnato l’inizio di un percorso emotivo per affrontare il lutto che sta coinvolgendo tutti i giovani studenti ancora in stato di shock.

Il vuoto in aula e il ricordo di un compagno

La comunità scolastica si è confrontata con la dolorosa realtà di un banco ora vuoto, simbolo della perdita improvvisa e irrecuperabile del loro giovane compagno.

Il ragazzo, nonostante fosse entrato a far parte della classe da poco tempo, aveva già stabilito un profondo legame con i suoi coetanei, che ora stanno raccogliendo ricordi e momenti condivisi per tenerne viva la memoria.

Sostegno emotivo per la comunità scolastica

Per supportare gli studenti e il personale docente in questo difficile momento, la scuola ha fornito l’assistenza di una psicologa. “Saremo fermi nel fare quadrato attorno alla famiglia e nel cercare una figura che possa essere di supporto psicologico ai ragazzi”, ha enfatizzato la preside, Alessandra Landini. La scuola intera si sta mobilitando per organizzare ulteriori iniziative di commemorazione dello studente, in attesa di conoscere le decisioni della sua famiglia e delle autorità.

Incertezza sulla causa della scomparsa

La tragica morte del ragazzo, avvenuta mentre stava entrando in classe, è avvolta nel mistero. Nonostante gli sforzi dei soccorritori del 118, il giovane è stato dichiarato morto dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Nuova.

I familiari hanno confermato che non aveva noti disturbi di salute pregressi. La verità sulla sua morte improvvisa potrebbe essere rivelata soltanto da un’autopsia, che per ora non è stata programmata. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo sul caso, in attesa delle decisioni dei genitori, profondamente colpiti dalla perdita.