Maria Grazia Cucinotta va al raduno della Madonna di Trevignano e abbraccia la presunta veggente, furiose le polemiche
L’attrice Maria Grazia Cucinotta ha mostrato la sua devozione spirituale partecipando a un evento religioso guidato dalla controversa veggente Gisella Cardia a Trevignano nel novembre 2021.
La devozione di Maria Grazia Cucinotta
Maria Grazia Cucinotta, celebre attrice conosciuta per il suo ruolo in “Il Postino”, ha dimostrato il suo impegno spirituale partecipando a una cerimonia religiosa a Trevignano.
L’evento, che si è tenuto sulla collina di via Campo le rose nel novembre 2021, era guidato dalla veggente Gisella Cardia, famosa per le sue presunte apparizioni mariane.
Nonostante il maltempo, Cucinotta ha unito le sue preghiere a quelle degli altri fedeli, partecipando a momenti di profonda spiritualità e devozione.
La controversia intorno a Gisella Cardia
Gisella Cardia, al centro di numerose controversie e oggetto di indagini da parte della diocesi di Civita Castellana, ha catturato l’attenzione di personalità pubbliche come Maria Grazia Cucinotta.
Nonostante la sua popolarità, la credibilità di Cardia è stata oggetto di dibattito, in particolare dopo le denunce di Luigi Avella, un ex fedele che ha donato una cospicua somma di denaro alla causa e si è poi sentito ingannato.
Il divieto della diocesi
La diocesi di Civita Castellana, dal primo giugno, ha esortato i fedeli a non partecipare ai raduni organizzati per le presunte apparizioni della Madonna di Trevignano.
Questa misura riflette la preoccupazione della Chiesa per le attività di Cardia e per le accuse a lei rivolte. La presenza di Maria Grazia Cucinotta a questi eventi mette in luce l’influenza e il fascino esercitati da figure come Cardia, nonostante le controversie e le indagini in corso.
Reazioni sui social media
La partecipazione dell’attrice a questo evento ha suscitato intense reazioni online, con commenti critici diffusi sul web non appena le foto dell’evento hanno iniziato a circolare.
Questa situazione evidenzia il delicato equilibrio tra fede personale e percezione pubblica in questioni di spiritualità e controversie religiose.