Il ritorno al lavoro di Gino Cecchettin. Dopo il dramma per la perdita della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato, Cechhettin ha deciso di ritornare al lavorare nella sua azienda.

La ripresa professionale di Gino Cecchettin dopo la perdita

Gino Cecchettin, colpito dalla tragica perdita della figlia Giulia, ha recentemente annunciato il suo ritorno nel campo professionale dell’informatica. Ha condiviso questa decisione attraverso un messaggio sui social media, dove ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto durante il lutto.

Nel suo messaggio, Cecchettin ha detto: «Le vostre parole e il vostro affetto sono molto importanti, un aiuto per elaborare la perdita di mia figlia Giulia.

Oggi, con il cuore ancora pesante ma con nuova determinazione, ci tengo a confermare, come avevo anticipato, il mio ritorno al lavoro».

Controversie e speculazioni precedenti al ritorno

La scelta di Cecchettin di rimanere nel suo ambito professionale ha suscitato sorpresa, in quanto precedenti rapporti suggerivano un possibile impegno in progetti legati al mondo dell’editoria e della fiction, ispirati alla vita di Giulia.

Cecchettin aveva assunto una specialista in comunicazione londinese, ‘Andrew Nurnberg’, per gestire i rapporti con i media, alimentando speculazioni su un suo futuro ruolo nel settore editoriale o televisivo.

Il riaffermarsi dell’impegno lavorativo

Contrariamente a quanto previsto da alcuni, Cecchettin ha scelto di continuare il suo lavoro nel settore dell’informatica, rifiutando l’idea di dedicarsi a tempo pieno ad attività legate alla scomparsa della figlia.

Nel suo post, Cecchettin ha ribadito il suo profondo attaccamento al suo campo di lavoro, evidenziando la passione e l’importanza che ha sempre avuto nella sua vita. Ha espresso:

«Amo la tecnologia, l’automazione e l’elettronica, settori in veloce evoluzione e dove la competenza e l’esperienza servono soprattutto a saper individuare soluzioni sempre più performanti e di frontiera – ha scritto – Questo fa da sempre parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potrei mai rinunciare, oltre a darmi modo di sostenere la mia famiglia».