In un tragico evento a Ravenna, una donna ha pubblicato un post su Facebook prima di saltare dal nono piano con la sua bambina di 6 anni e il suo cane, rivelando abusi e persecuzioni familiari come motivo del suo gesto disperato.

Rivelazioni su Facebook prima della caduta

Una donna di 41 anni ha lasciato un messaggio inquietante su Facebook poco prima di lanciarsi dal balcone del nono piano con la sua piccola figlia e il cane. Nel post, la donna ha attribuito il suo tragico gesto alle violenze e alle persecuzioni subite per mano di suo padre, nonno della bambina.

Denunce di abusi e frustrazione per mancanza di protezione

Nel suo post confuso, la donna ha denunciato abusi subiti dal padre e ha espresso rabbia per non essere riuscita ad ottenere un’ordinanza restrittiva a causa della mancanza di prove video. Ha criticato l’inefficacia delle autorità nel fornire protezione, nonostante fosse incinta.

Accuse di manipolazione familiare e stress finanziario

Nel suo sfogo su Facebook, la donna ha accusato i familiari di complotti per mantenerla in cura presso il Centro di Salute Mentale. Ha anche parlato di problemi economici, accusando il padre di cercare di indebitarli per una somma significativa e di non riuscire a gestire alcune pratiche per un incentivo statale.

Espressione di dolorosa disperazione

Nel post, la donna ha rivelato le sofferenze patite dal suo cane nel 2018, mostrando una profonda angoscia e disperazione. Ha incolpato il marito di parteggiare per suo padre e ha menzionato l’organizzazione di TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori) dopo episodi di violenza domestica.

Questa mattina, la donna ha messo in atto il suo disperato piano saltando dal nono piano con la figlia e il cane. L’animale e la bambina sono morti immediatamente a causa dell’impatto, mentre la donna è stata trasportata in ospedale in condizioni critiche. Secondo le indagini, la sua caduta è stata parzialmente mitigata dalle impalcature montate per il Superbonus al 110%.