Jessica e Owen, recentemente sposati, hanno scelto consapevolmente di non avere figli, preferendo investire nel proprio benessere, carriera e viaggi.

Scelte di vita controcorrente

Jessica e Owen rappresentano un esempio crescente di coppie che decidono attivamente di non avere figli. “Già quando ci siamo conosciuti, sapevamo che non volevamo figli”, rivela Jessica, 34 anni, sottolineando la loro preferenza per una vita incentrata su se stessi e i loro viaggi.

Questa scelta è stata ulteriormente consolidata dopo il matrimonio, con Owen che si è sottoposto a una vasectomia. Questa decisione, sebbene personale, sfida le norme sociali e le aspettative tradizionali, suggerendo un cambiamento nelle priorità e nei valori di alcune coppie moderne.

Stili di vita indipendenti e finanze

L’intervista della coppia ha sollevato dibattiti anche su piattaforme come il Business Insider, ponendo l’accento sull’aspetto economico di questa scelta. “Crescere un figlio costa circa 16 mila euro all’anno”, afferma Jessica, che preferisce investire questi soldi nel suo sviluppo professionale e nei viaggi.

Questa visione si allontana dalle tradizionali responsabilità genitoriali, ponendo in evidenza un diverso approccio alla vita e alle finanze personali. La loro capacità economica, in grado di sostenere viaggi e uno stile di vita agiato, dimostra come la scelta di non avere figli sia spesso una decisione ponderata e non dettata da limitazioni finanziarie.

Libertà, viaggi e discriminazione di genere

La scelta di Jessica e Owen di non avere figli sembra dare loro una libertà unica, specialmente durante le festività, quando viaggiano liberamente invece di partecipare a riunioni di famiglia.

Tuttavia, questa decisione li ha portati a fronteggiare pregiudizi e discriminazione di genere. Jessica sottolinea come, nonostante la scelta sia condivisa, spesso è la donna a essere oggetto di maggiori critiche e domande.

Questo solleva domande importanti sul ruolo delle donne nella società e sulle aspettative che continuano a gravare su di loro, anche in un’epoca di crescente autonomia e diversità nelle scelte di vita.