Leonardo Babetto, un ragazzo di 16 anni con un’incredibile passione per la meccanica, è purtroppo scomparso dopo una lunga battaglia contro una grave malattia. La sua scomparsa ha lasciato una profonda tristezza nella comunità e tra i suoi cari.

Una giovinezza segnata dalla malattia

Leonardo Babetto, nato nel 2007 e residente agli Alberoni, ha lottato con coraggio contro una malattia implacabile, diagnosticata solo alcuni mesi fa. Il dolore a una gamba, che lo tormentava fin da adolescente, era il primo segno di questa battaglia.

Nonostante i difficili periodi di trattamento a Vicenza, Leo non ha mai perso il suo carattere solare ed estroverso, ereditato dai genitori con cui viveva insieme a una sorella minore.

Ieri mattina, dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute, Leonardo si è spento, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva.

Talento e passione per la meccanica

Leo frequentava l’istituto tecnico Fermi di Venezia con l’obiettivo di specializzarsi in meccanica.

La sua abilità nel campo era già notevole: smontava, riassemblava e riparava con una manualità e un’intuizione straordinarie per la sua età.

La sua passione era condivisa con un gruppo di amici, con cui amava discutere e sperimentare su motori e meccanismi. Il suo scooter era una fonte di grande orgoglio per lui.

Progetti per il futuro

Nonostante la consapevolezza di dover probabilmente trascorrere il resto della sua vita in sedia a rotelle, Leonardo non si era arreso. Era determinato a progettare il suo futuro, pur nelle condizioni difficili. Aveva ricevuto una sedia a rotelle motorizzata, che intendeva personalizzare, un gesto che sottolineava la sua resilienza e la sua voglia di vivere. Purtroppo, i suoi sogni da adolescente si sono infranti ieri mattina con la sua prematura scomparsa.

Commozione e addio

La comunità del Lido, già colpita dalla recente scomparsa del piccolo Mattia Coada, è stata profondamente scossa dalla notizia.

I funerali di Leonardo si terranno venerdì prossimo nella chiesa di Sant’Antonio, al Lido. I compagni di classe, molti dei quali provenienti dalla terraferma, sono stati invitati a partecipare in motorino, in onore della passione di Leonardo.

Francesco Lo Bue, presidente del Golf Club Venezia, dove lavora il padre di Leonardo, ha espresso il cordoglio del circolo: «Ci stringiamo tutti alla famiglia. Tutti i soci sono vicini a Babetto in questo momento. Il padre lo ha seguito con grande dedizione per tutto il periodo della malattia. Siamo tutti vicini a lui e alla famiglia. Una notizia terribile per tutto il circolo».