Alessandro Gassmann durissimo con gli evasori fiscali: “Da 40 anni pago le tasse, basta con scrocconi e ladri. Andate a quel paese”
Alessandro Gassmann, attore italiano, esprime su social la sua frustrazione per le alte tasse e l’evasione fiscale in Italia.
Alessandro Gassmann e la protesta contro le tasse
L’attore Alessandro Gassmann ha recentemente espresso il suo disagio per il crescente peso fiscale in Italia, una nazione notoriamente afflitta da un alto tasso di evasione fiscale e furbetti del fisco.
Utilizzando la piattaforma social di X, Gassmann ha manifestato la sua esasperazione per la situazione attuale, denunciando il fatto che, nonostante il suo impegno nel pagare le tasse “da 40 anni”, la piaga dell’evasione fiscale non solo persiste, ma sembra aggravarsi.
Lo sfogo di Gassmann sui social
Nel suo messaggio, Gassmann esprime con veemenza la sua frustrazione. “Quando da 40 anni paghi tutte le tasse con puntiglio e determinazione – ha esordito sull’ex social di Twitter -, perché vuoi contribuire al buon funzionamento dello Stato, e leggi di 83 miliardi e mezzo di evasione, e sai che chi non paga non pagherà mai e che gli pagherai scuole, ospedali e tutto tu… una moltitudine di scrocconi, ladri, vigliacchi e spesso molto ricchi”.
La sua conclusione, tagliente e senza mezzi termini, riflette una chiara posizione di stanchezza e rabbia: “A voi, che non pagate le tasse il mio più sincero e sentito vaff****ulo”.
La reazione del pubblico
La reazione del pubblico all’intervento di Gassmann è stata di vasta condivisione e supporto.
Molti altri cittadini, esasperati come l’attore, hanno espresso la loro stanchezza di un sistema fiscale che penalizza i contribuenti onesti a favore di evasori e furbetti.
Il malcontento generale sembra essere un sentimento diffuso, con molti che si dicono “stufi di pagare per chi non lo ha mai fatto e mai lo farà”. Questo sfogo collettivo rappresenta una voce critica verso le inefficienze e le ingiustizie del sistema fiscale italiano.