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Festeggiamenti per il “miracolo della bambina piuma”, pesava solo 8 etti, sopravvive dopo cinque mesi in incubatrice

Una neonata prematura, nata con un peso di soli 825 grammi, ha superato sfide mediche significative, inclusi due interventi chirurgici agli occhi, per celebrare infine le feste a casa con la sua famiglia.

Nascita prematura e sfide iniziali

La storia di una bambina nata prematuramente pesando solo 825 grammi è una testimonianza di resilienza e miracoli medici.

“Sono detti ‘piuma’ come una categoria di pugili, ma qui si parla di ettogrammi e di bambini prematuri,” ha spiegato il dottor Mario Motta, neonatologo presso l’Ospedale Maggiore di Bologna.

La piccola, nata ad agosto, ha raggiunto il suo primo chilo solo due mesi dopo la nascita, segnando un importante traguardo nella sua battaglia per la sopravvivenza.

La bambina ha trascorso sei mesi e mezzo nel grembo materno prima di una nascita anticipata a causa della rottura prematura delle membrane amniotiche.

La madre ha potuto tenerla in braccio per la prima volta solo tre giorni dopo il parto cesareo che ha salvato entrambe le loro vite. Le prime settimane di vita della bambina sono state caratterizzate da cure intensive, tra cui il supporto di un respiratore artificiale e l’alimentazione con il contagocce.

Interventi chirurgici e progressi

La piccola paziente ha dovuto affrontare sfide mediche significative, tra cui la necessità di due interventi chirurgici agli occhi per trattare la retinopatia, una patologia classica nei bambini nati pretermine.

Inizialmente, era troppo piccola per essere sottoposta a anestesia. Tuttavia, grazie al lavoro di un dream team di specialisti in diversi reparti, è stato possibile pianificare e realizzare con successo gli interventi, scongiurando il pericolo di cecità.

Celebrazioni familiari e significato più ampio

Dopo mesi di cure e sfide, la bambina ha potuto finalmente trascorrere le feste di fine anno a casa con i suoi genitori e fratelli, un momento di grande gioia e soddisfazione per tutti.