La comunità veneziana è in lutto per la morte improvvisa di Mattia Coada, 8 anni, le cui cause sono ancora da chiarire.
UNA PERDITA IMPROVVISA E INESPLICABILE
Il quartiere Lido di Venezia è stato scosso dalla tragica notizia della morte di Mattia Coada, un bambino di soli 8 anni.
Nonostante l’intervento tempestivo dei genitori e l’assistenza medica ricevuta presso l’ospedale civile dei Santi Giovanni e Paolo, Mattia è deceduto giovedì pomeriggio. I medici stavano considerando il trasferimento del piccolo in un centro specializzato, forse a Verona, ma il tempo è stato troppo breve.
TRAGEDIA IN UNA FAMIGLIA BEN CONOSCIUTA
La famiglia Coada, di origine moldava e ben integrata nella comunità del Lido, è stata colpita da un dolore immenso. Il padre di Mattia, Vitalie Coada, è un imprenditore rispettato e conosciuto, coinvolto in diverse iniziative imprenditoriali e sociali.
«Per noi era uno di famiglia – racconta Raffaele Ambruoso consigliere dell’aeroporto – ogni compleanno eravamo insieme con lui. Un bambino splendido e straordinario. Non ci capacitiamo di che cosa possa essere accaduto. Una tragedia immane. Ci stringiamo con affetto e grande stima alla sua famiglia. Non ci sono parole per descrivere una simile notizia. Tutti noi siamo con la famiglia di Mattia».
RICOVERDO E MEMORIA DI MATTIA
Mattia frequentava la terza elementare alla scuola “Odone Parmeggiani” di San Nicolò. Era amato e ben voluto per il suo carattere generoso e solare. Aveva un talento per lo sport, avendo praticato sia karate che calcio.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, tra gli amici e nella comunità scolastica e sportiva.
LE INDAGINI SULLA MORTE
Le cause della morte di Mattia sono ancora sconosciute. Una autopsia è stata programmata per i prossimi giorni per fare luce sulla tragedia.
La comunità cristiana ortodossa, a cui la famiglia appartiene, si sta mobilitando per offrire supporto e conforto in questo momento difficile.
COMMOZIONE E CERIMONIA FUTURA
La famiglia Coada sta vivendo un momento di profondo lutto. La comunità ortodossa di Venezia e Mestre ha espresso il proprio sostegno. Non appena saranno note le cause della morte, verrà fissata la data delle esequie, che si prevede saranno molto partecipate.