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Chiara Ferragni, il suo dream team è in crisi, la costante perdita di follower fa sempre più pensare a una rivoluzione

Il team di Chiara Ferragni è in tumulto a seguito dello scandalo Pandoro, con possibili cambiamenti che potrebbero coinvolgere figure chiave come Luisa Lozupone e Barbara Di Poggio.

La squadra di Ferragni sotto esame

Chiara Ferragni, un tempo celebre per il suo “miglior team”, affronta ora una crisi interna. Dopo lo scandalo Pandoro, l’intera squadra dell’influencer si trova sotto esame. La maxi multa dell’Antitrust ha scatenato un terremoto all’interno del suo team, mettendo in discussione la posizione di diverse figure centrali.

Tra queste, il capo della comunicazione Luisa Lozupone e l’assistente personale Barbara Di Poggio, oltre a Fabio Maria Damato e altri collaboratori fedeli. La situazione mette in luce come anche le persone più vicine e di fiducia di Ferragni possano ora essere viste come potenziali responsabili o addirittura traditori.

Figure chiave nel mirino

Luisa Lozupone, capo della comunicazione, ha un passato ricco di esperienze in aziende come Peuterey ed è stata nominata responsabile marketing e comunicazione nel 2019.

È nota per la sua stretta collaborazione con Rachele Perico, l’assistente legale di Ferragni. D’altra parte, c’è Chiarà Calè, il pilastro della Beauty Division, con un percorso formativo che include l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la UCLA. Manuele Mameli, il make up artist di Ferragni, è un’altra figura chiave.

Nonostante il suo ruolo nelle occasioni importanti della vita di Ferragni, recentemente non è apparso nelle celebrazioni social importanti, segnalando forse una distanza crescente.

L’assistente personale e l’incertezza futura

Barbara Di Poggio, l’assistente personale di Ferragni, ha un ruolo cruciale nella gestione sia della vita professionale che privata dell’influencer. Con un passato in Dolce e Gabbana e Yoox, ora dedica la sua professionalità esclusivamente ai Ferragnez.

Tuttavia, la sua posizione sembra ora incerta, come dimostrato dalle recenti turbolenze all’interno del team. Questa situazione getta ombre sul futuro di molte collaborazioni a lungo termine all’interno del team di Ferragni, suggerendo potenziali cambiamenti significativi nell’organigramma dell’azienda.