Dichiarata la morte celebrale di Simone Glorioso, giovane promessa 17enne del pugilato, con la Smart era precipitato da un ponte di Palermo
Simone Glorioso, promettente pugile di 17 anni, è deceduto in seguito a un grave incidente stradale a Palermo, dopo tre giorni di lotta in ospedale.
l’incidente fatale e la perdita di una giovane promessa
Simone Glorioso, una giovane promessa del pugilato italiano, è morto dopo aver subito gravi ferite in un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre sulla Circonvallazione di Palermo.
Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, il 17enne ha subito una morte cerebrale dopo tre giorni di ricovero.
L’incidente ha visto anche la tragica scomparsa del suo amico, Michelangelo Aruta, di 22 anni, che è morto sul colpo.
La Smart in cui viaggiavano è precipitata dal ponte di viale Lazio, segnando un momento oscuro per la comunità sportiva e la città di Palermo.
Un talento promettente nel mondo del pugilato
Prima dell’incidente, Simone Glorioso aveva raggiunto traguardi significativi nel mondo del pugilato. Era stato convocato nella Nazionale per un allenamento al centro sportivo dell’Esercito a Roma.
Nel 2022, aveva conquistato il titolo tricolore nella categoria dei 54 chili. Allenato dal maestro Paolo Di Stefano dell’Asd Pugilistica, Simone apparteneva alla categoria dei 57 kg e si stava affermando come un atleta di grande talento e potenziale.
Il lutto nel mondo dello sport e nella comunità
La morte di Simone Glorioso ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del pugilato e tra i suoi ammiratori.
La sua prematura scomparsa è un duro colpo per la comunità sportiva, in particolare per il suo allenatore, Paolo Di Stefano, e per il club Asd Pugilistica, dove ha sviluppato il suo talento.
La sua tragica fine è un triste promemoria dei rischi della strada e ha scosso profondamente la comunità di Palermo e gli appassionati di pugilato in tutta Italia.