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Fugge dagli arresti domiciliari e si reca volontariamente in carcere, “Sono solo, vorrei passare il Natale in cella con gli altri”

Un giovane detenuto agli arresti domiciliari a Frosinone, incapace di sopportare la solitudine delle festività, si è presentato al carcere di Cassino chiedendo di essere arrestato per trascorrere il Natale in cella.

Un gesto disperato in cerca di compagnia

Nelle ore che precedono la vigilia di Natale, un detenuto di 24 anni agli arresti domiciliari a Frosinone, sopraffatto dalla solitudine delle festività, ha deciso di evadere da casa.

Rendendosi conto di non poter sopportare il senso di isolamento, ha lasciato l’abitazione dove stava scontando la pena e si è presentato spontaneamente alla porta del carcere San Domenico di Cassino, chiedendo di essere incarcerato per poter trascorrere il Natale in compagnia degli altri detenuti.

La reazione delle forze dell’ordine

Gli agenti di polizia penitenziaria, sorpresi dalla richiesta, hanno immediatamente allertato i carabinieri.

Questi ultimi sono intervenuti prontamente, arrestando il giovane, che sembrava aver ottenuto ciò che desiderava.

Tuttavia, seguendo le procedure standard, i carabinieri hanno deciso di riportarlo a Frosinone, riconducendolo al regime degli arresti domiciliari. Hanno inoltre assicurato che informeranno il magistrato competente, affinché possa valutare le motivazioni del gesto del giovane e decidere se accogliere o meno la sua richiesta di trasferimento in carcere.

Una richiesta insolita

Questo insolito episodio evidenzia le difficoltà emotive e psicologiche che possono accompagnare i periodi di detenzione, specialmente durante le festività. La richiesta del detenuto di trascorrere il Natale in carcere, pur sembrando paradossale, sottolinea il bisogno umano di compagnia e supporto in momenti particolarmente significativi.