Marta Roncoroni, 15 anni, spirata dopo una lotta contro un tumore maligno, lascia un’eredità di speranza e generosità.
L’improvvisa tragedia di una giovane promessa
Con capelli biondi e occhi cerulei, Marta Roncoroni rappresentava la gioventù e il futuro. A soli 15 anni, il suo cammino si è tragicamente interrotto mercoledì scorso. Dopo aver celebrato il suo ultimo compleanno nella Terapia Intensiva Neurochirurgica dell’ospedale San Gerardo di Monza, la giovane non ha superato la battaglia contro un tumore maligno. Il suo ricovero era iniziato l’11 novembre, segnando un punto di svolta irreversibile nella sua giovane vita.
Una lotta contro il destino
Marta, studentessa al liceo artistico e appassionata di ginnastica acrobatica, è stata colpita da un improvviso e grave mal di testa al ritorno da un allenamento. La diagnosi all’ospedale ha rivelato un’emorragia cerebrale causata da un tumore maligno.
Questo evento ha stravolto completamente la sua esistenza. Il dolore del padre è palpabile nel testamento ideale scritto per lei, dove emerge il desiderio di trasformare la tragedia in un gesto di generosità verso l’ospedale che ha provato a salvarla.
L’eredità di speranza e generosità
Il messaggio di Marta e della sua famiglia, trasmesso attraverso una commovente lettera del padre, sottolinea la volontà di dare un senso a questa tragica vicenda. L’obiettivo è di aiutare altri pazienti fornendo strumenti vitali al reparto che ha curato Marta.
La richiesta di donazioni ha già toccato il cuore di molti, raccogliendo una somma significativa in pochi giorni. I funerali di Marta si terranno il 23 dicembre, un momento per ricordare la sua vita e sostenere la causa a lei cara.