Bari & Dintorni

Domenico Mazzeo, muore a 13 anni per un malore dopo l’ora di educazione fisica, tragedia avvenuta davanti ai suoi compagni

Un bambino di 13 anni, Domenico Mazzeo, è tragicamente deceduto dopo un’improvvisa caduta a scuola. La comunità di San Costantino Calabro è in lutto, mentre le autorità indagano sulle cause del decesso.

Una tragica fine dopo l’educazione fisica

La comunità di San Costantino Calabro è stata scossa dalla tragica morte di Domenico Mazzeo, un bambino di 13 anni.

Domenico si è accasciato al suolo subito dopo l’ora di educazione fisica a scuola, morendo tra le braccia dei suoi compagni. Questo evento improvviso e sconvolgente ha lasciato tutti senza parole, con i compagni di classe che hanno immediatamente allertato gli insegnanti e i soccorsi.

Indagini in corso e la risposta della comunità

La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause della morte di Domenico. Nonostante gli immediati tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano.

I carabinieri sono intervenuti per ricostruire l’accaduto e iniziare le indagini. In segno di lutto, il sindaco di San Costantino Calabro, Nicola Derito, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole del comune per il giorno successivo, sospendendo anche tutte le attività previste per il periodo natalizio, in segno di rispetto per la famiglia del giovane scomparso.

L’impatto emotivo sulla comunità e le prospettive future

La perdita di Domenico ha avuto un impatto devastante sulla comunità di San Costantino Calabro, lasciando una profonda cicatrice emotiva.

La morte di un bambino in circostanze così inaspettate è un evento che tocca profondamente ogni membro della comunità, portando alla luce questioni relative alla sicurezza e al benessere nelle scuole.

Mentre la comunità piange, l’inchiesta in corso cerca di fornire risposte a un evento così tragico, nella speranza che tali risposte possano offrire un certo grado di conforto alla famiglia di Domenico e prevenire future tragedie.