Una madre a Marsala ha denunciato per stalking il fidanzato 22enne della figlia, intervenendo per proteggere la giovane dagli abusi e dal controllo ossessivo.
La determinazione di una madre
A Marsala, un caso di ossessione e controllo ha spinto una madre a denunciare il fidanzato 22enne della figlia.
Nonostante i rischi di perdere l’affetto della figlia sedicenne, la donna ha agito per proteggerla da un fidanzato eccessivamente controllante.
“L’avrebbe fatto qualunque madre,” ha dichiarato la donna in un’intervista al Corsera, esponendo dettagli allarmanti su come il giovane avesse isolato la ragazza e imposto restrizioni sulla sua vita.
Un anno di cambiamenti e minacce
Dall’inizio della loro relazione un anno fa, il comportamento della giovane è drasticamente cambiato. La madre racconta:
“Lei era totalmente succube del fidanzato che decideva tutto, da come doveva vestirsi fino a chi poteva frequentare.”
Il fidanzato, oltre a minacciare la madre, imponeva alla ragazza di filmarsi costantemente, isolandola dagli amici e manipolando ogni aspetto della sua vita.
La denuncia e le conseguenze
Alla fine, la madre ha deciso di denunciare il fidanzato per stalking. Questa decisione, benché inizialmente abbia creato tensioni familiari, alla fine ha portato sollievo alla ragazza, che ora è più serena.
La denuncia ha portato al divieto di avvicinamento del giovane alla ragazza, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, come deciso dal gip su richiesta del pm Roberto Piscitello.
Il coraggio e la determinazione della madre hanno permesso alla figlia di liberarsi da un’esperienza traumatica e ritrovare la serenità.