In un appartamento nel cuore di Milano, Fiorenza Rancilio, 73 anni, è stata scoperta morta con una lesione cranica. Le forze dell’ordine stanno indagando sul caso.
Morte improvvisa
Un evento tragico ha turbato la tranquillità del centro di Milano: la signora Fiorenza Rancilio, di 73 anni, è stata rinvenuta priva di vita nella sua dimora situata in via Crocefisso. La donna presentava una lesione al cranio, un dettaglio che ha immediatamente destato l’attenzione degli inquirenti. Sul luogo della tragedia sono prontamente intervenuti i carabinieri della compagnia Milano Duomo per condurre le indagini necessarie, come confermato da una nota ufficiale. L’unico presente nell’abitazione al momento del ritrovamento era il figlio della vittima, che è stato interrogato per raccogliere informazioni utili.
Chi era la vittima
Fiorenza Rancilio non era una donna qualunque: era alla guida della fondazione intitolata a suo fratello, Augusto Rancilio, architetto tragicamente scomparso. Augusto fu rapito il 2 ottobre 1978 dall’Anonima a Cesano Boscone, vicino a Milano, e aveva solo 26 anni.
Il suo corpo non è mai stato ritrovato, e si presume che sia stato assassinato dai suoi sequestratori durante un tentativo di fuga.