Domenica In, Renato Zero e il miracoloso incontro con la madre “Dopo la sua morte, sono riuscito a parlarle per sei minuti. L’ho chiesto a Dio”

Nel corso di un’intervista a “Domenica In”, Renato Zero ha condiviso ricordi commoventi e riflessioni sul suo legame con la madre, Ada Pica, scomparsa anni fa.

Un legame profondo: Renato Zero ricorda sua madre

Il celebre cantautore italiano Renato Zero ha aperto il suo cuore in un’intervista recente, parlando del suo rapporto speciale con la madre, Ada Pica.

Ha descritto il difficile momento in cui dovette affrontare il suo ricovero, un periodo che segnò la fine del loro convivere quotidiano.

Renato ha condiviso: “Mamma io l’ho avuta in casa finché mi è stato dato di tenermela. Negli ultimi due mesi dovemmo ricoverarla e da quel momento in poi non fece più ritorno a casa”. Queste parole riflettono il dolore e la difficoltà di accettare la perdita di una figura così centrale nella sua vita.

Ricordi e insegnamenti: l’influenza di Ada Pica sulla vita di Renato

Renato Zero ha anche parlato del suo passato e della sua ascesa nel mondo della musica, sottolineando come sua madre abbia avuto un ruolo cruciale nel suo percorso.

Cresciuto in un ambiente umile, nel quartiere della Montagnola a Roma, e figlio di un poliziotto, ha ricordato come i consigli di sua madre lo abbiano aiutato a evitare brutte esperienze: “Ascoltando mia madre ho evitato tante fregature, ho aperto gli occhi e ho sofferto meno”. Il cantautore ha evidenziato l’importanza dell’amore e del supporto materno nel suo viaggio personale e artistico.

Un sogno rivelatore: dialogo spirituale con la madre

Il momento più emotivo dell’intervista è stato quando Renato Zero ha condiviso un aneddoto legato a un sogno che ha fatto di sua madre. In questo sogno, la vide sul pontile di Ostia, un’immagine poetica e carica di significato. Ha descritto:

“Stava sul pontile di Ostia e si affacciava verso il mare – ricorda – Aveva i capelli neri con le righine bianche e questo cappello a larghe falde che mamma adorava. A un certo punto si è girata e ho visto che era mamma. E allora le ho fatto un po’ di domande. Le ho chiesto: ‘Hai sofferto quando sei andata via?’. E lei: ‘No amore, io sono andata via molto prima di quello che voi immaginate'”.

Questo dialogo onirico ha lasciato un’impressione profonda su Renato, fornendogli conforto e serenità nella consapevolezza che l’amore veramente totale non si estingue mai.

Emanuele Larocca

Share
Published by
Emanuele Larocca

Recent Posts

  • Sport&Salute

Pediacampus 2025, medicina e AI a confronto: il ruolo dell’empatia nell’era digitale

A Baveno si apre Pediacampus 2025: quattro giorni per riflettere su intelligenza artificiale, medicina e…

2 settimane ago
  • Bari & Dintorni

Tahar Ben Jelloun riceve le chiavi di Bari: un abbraccio caloroso dall’Italia

In un'atmosfera di grande emozione e significato, il celebre scrittore e intellettuale marocchino Tahar Ben…

3 settimane ago
  • Sport&Salute

Lobotka: perché Conte è il miglior tecnico per il nostro futuro nel calcio

Stanley Lobotka, centrocampista slovacco del Napoli, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo e la sua…

3 settimane ago
  • Stile

George Clooney rivela: ‘è tempo di dire addio ai ruoli romantici’

George Clooney, l’iconico attore che ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto…

3 settimane ago
  • Bari & Dintorni

Al Bano guida una missione di pace in Terra Santa: l’evento straordinario di Brindisi

Il 31 marzo si avvicina e con esso la missione di pace in Terra Santa,…

3 settimane ago
  • Stile

Scopri De Montel: il parco termale urbano naturale più grande di Milano

L'apertura di De Montel - Terme Milano il 1 aprile 2023 ha segnato un'importante svolta…

3 settimane ago