Intesa alla Lamborghini, approvata settimana corta e aumento dello stipendio per tutti i lavoratori, previste nuove assunzioni
Lamborghini ha raggiunto un’intesa rivoluzionaria che introduce la settimana lavorativa ridotta, miglioramenti salariali e condizioni lavorative, segnando un passo importante nel settore.
Una svolta per il benessere dei lavoratori
Lamborghini ha fatto un passo significativo nel mondo del lavoro, siglando un accordo notturno con rsu e sindacati Fiom e Fim. Dopo lunghi dodici mesi di negoziati, l’azienda ha concordato l’implementazione della settimana lavorativa ridotta per i suoi impiegati.
Questo patto pionieristico, ancora in attesa di alcune formalità burocratiche, verrà esposto ai lavoratori per un referendum confermativo.
L’essenza dell’accordo include una diminuzione delle ore lavorative, un incremento salariale, l’assunzione di 500 nuovi dipendenti, miglioramenti nelle condizioni contrattuali degli appalti, e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori.
Modifiche all’orario lavorativo e flessibilità
La “settimana corta” verrà attuata alternando periodi di lavoro da cinque e quattro giorni per il personale su due turni, e una combinazione di cinque giorni e due da quattro per chi opera su tre turni.
Questo si traduce in una riduzione di 22 a 31 giorni lavorativi all’anno, a seconda del regime di turni. Per il personale non direttamente legato alla produzione, si prevedono 16 giorni lavorativi in meno all’anno, e per gli impiegati 12 giorni in meno con l’opzione di lavorare da remoto per 12 giorni al mese.
Incremento salariale e premi incentivanti
Una delle novità più significative per i dipendenti Lamborghini è l’aumento dei premi annuali e degli incentivi salariali. Il premio di continuità di risultato crescerà esponenzialmente, passando da 332€ nel 2022 a 2200 euro nel 2026.
A questi si aggiunge il nuovo Premio di Risultato di 4,000 euro. In occasione del sessantesimo anniversario dell’azienda, verrà inoltre distribuito un bonus straordinario di 1,063 euro. Complessivamente, il pacchetto retributivo annuale supererà i 16,000 euro.
Una vittoria sindacale per un lavoro più umano
Gli sforzi congiunti di Fiom e Fim hanno portato a un’importante vittoria sindacale. L’accordo mette l’accento sul miglioramento delle condizioni di lavoro per gli appaltati, sul contrasto ai contratti abusivi, e sull’introduzione di misure di supporto alla genitorialità e di contrasto alla violenza di genere, inclusa una formazione obbligatoria.
Questo accordo segna una pietra miliare nel settore automobilistico europeo, sposando il principio di “lavorare meno, lavorare meglio”. Lamborghini stabilisce così un precedente che potrebbe influenzare positivamente altre grandi aziende, come dimostrato dall’iniziativa simile di Luxottica per i suoi 20mila dipendenti.