Circa 8mila persone hanno partecipato al funerale di Giulia Cecchettin a Padova, esprimendo il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia della giovane in un momento di profonda tristezza.
Una folla immensa per un ultimo saluto
Nonostante il maltempo, circa 8mila persone hanno voluto rendere omaggio a Giulia Cecchettin, la giovane scomparsa tragicamente. Il funerale, celebrato nella basilica di Padova, ha visto una folla imponente riunirsi per esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulia.
I presenti, rispondendo all’invito dei familiari, hanno creato un’atmosfera di rumore e commozione, con chiavi che sbattono, cori, applausi e urla, per non rimanere indifferenti di fronte a tale perdita. L’emozione e l’affetto della comunità erano palpabili in ogni momento della cerimonia.
Un secondo addio più intimo
Dopo le esequie a Padova, il carro funebre ha proseguito verso Saonara, dove si è tenuto un secondo funerale in forma privata. Questo momento, più raccolto e intimo, era riservato agli amici e ai parenti di Giulia.
Durante questa cerimonia, la sorella di Giulia, Elena Cecchettin, ha condiviso ricordi e aneddoti sulla vita della sorella, descrivendola come “la persona migliore che ho mai conosciuto” e raccontando della loro gioia condivisa nelle piccole cose della vita.
Ricordi e promesse in un commosso addio
Elena, con parole toccanti, ha descritto Giulia come una persona piena di vita e amore per i dettagli semplici, come le scatole di latta e le stelle. Ha condiviso un aneddoto sulla loro infanzia e sulla paura di Giulia delle cimici, sottolineando il legame speciale tra loro. Concludendo il suo discorso, Elena ha espresso la promessa di un futuro incontro, vedendo ora sua sorella “tra le stelle” e considerandola il suo angelo custode. Queste parole hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i presenti, che continueranno a ricordare Giulia con amore e rispetto.