Vincenza Angrisano, 42 anni, è stata assassinata a coltellate dal marito Luigi Leonetti nella loro casa ad Andria. L’autopsia rivela una coltellata al cuore come causa del decesso.
L’orribile scoperta dell’autopsia
Martedì scorso ad Andria si è consumato un tragico evento: Vincenza Angrisano è stata uccisa dal marito Luigi Leonetti. L’autopsia, eseguita al Policlinico di Bari, ha rivelato che Angrisano ha subito tre coltellate, con quella fatale al petto. Questo dettaglio agghiacciante sottolinea la brutalità dell’attacco subito dalla vittima.
Dettagli del tragico evento
Angrisano, impegnata nella vendita di prodotti per la casa, è stata attaccata all’uscio del bagno della loro abitazione.
Secondo le indagini, la 42enne è morta in poco tempo a causa delle gravi ferite. Il marito, dopo l’attacco, ha chiamato il 118, ma al loro arrivo, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte.
Le conseguenze legali e il doloroso addio
Luigi Leonetti si trova ora detenuto nel carcere di Lucera con l’accusa di omicidio volontario, con l’aggravante di aver compiuto il fatto ai danni del coniuge. Sono in corso esami di laboratorio per analizzare i reperti raccolti sul luogo del delitto, inclusi gli indumenti e il coltello utilizzato nell’omicidio.
Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri del Ris e della scientifica. La comunità di Andria è sconvolta da questo evento, e la famiglia di Angrisano si prepara ora a dare l’ultimo saluto con i funerali previsti per lunedì prossimo.