La società dove lavorava Vincenza Angrisano, vittima di un tragico delitto, si offre di finanziare i funerali e avvia un fondo per i suoi bambini.
Sostegno dell’impresa a Vincenza Angrisano
La società presso cui era impiegata Vincenza Angrisano, la 42enne assassinata a Andria dal coniuge Luigi Leonetti, ha comunicato la sua decisione di assumersi le spese funerarie. L’impresa pianifica altresì la creazione di un fondo per sostenere i due figli minori di Vincenza, di 6 e 12 anni, in questa fase di immenso dolore.
Ricordo e sostegno comunitario
Da quando è avvenuto il tragico evento, la società ha manifestato il suo lutto attraverso i propri canali social, interrompendo ogni attività promozionale. Un commovente post in memoria di Vincenza sottolinea il legame tra lei e l’azienda. “Vincenza era parte del nostro team”, si legge nel messaggio, che enfatizza l’impegno dell’azienda a mantenere alta l’attenzione sulla violenza domestica.
Procedimenti giudiziari in corso e funerali in programma
L’esame autoptico del corpo di Vincenza è programmato per il giorno seguente, dopo il quale verrà consegnato ai familiari. I funerali sono previsti per i giorni iniziali della settimana successiva a Barletta. Intanto, Luigi Leonetti, il marito di Vincenza, è stato confermato in detenzione. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Anna Lucia Altamura, ha stabilito la detenzione cautelativa, considerando validi sia gli indizi di colpevolezza che le necessità cautelative. Leonetti ha riconosciuto la propria colpevolezza durante l’udienza per la convalida dell’arresto.