Un’opera di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo vittima di femminicidio, è stata esposta al “Scarpetta d’Oro 2023”, diventando simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
il tributo a Giulia Cecchettin
Durante la cerimonia del Premio internazionale di illustrazione per l’infanzia “Scarpetta d’Oro 2023”, è stato reso omaggio a Giulia Cecchettin, la giovane di 22 anni di Vigonovo (Venezia), tragicamente scomparsa.
Un’opera creata da lei, un coccodrillo con scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, è stata esposta su concessione della sua famiglia. La cerimonia, che si è svolta a Perarolo di Vigonza (Padova), ha visto un lungo e commosso applauso al momento della presentazione del disegno di Giulia.
Il significato dell’opera e la lotta alla violenza
L’illustrazione di Giulia rappresenta non solo il suo talento artistico, ma anche un potente messaggio contro la violenza sulle donne. Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, ha sottolineato come il femminicidio di Giulia abbia profondamente scosso la comunità.
Ha dichiarato l’importanza di ricordare Giulia in un contesto così vicino ai suoi sogni e sensibilità. Quest’anno, la cerimonia coincideva con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rendendo il tributo ancora più significativo.
Il sogno di giulia come ispirazione futura
L’opera di Giulia verrà inoltre esposta nella mostra a Villa Loredan a Stra (Venezia) fino al 31 gennaio, insieme ad altre 25 opere partecipanti al concorso. Inoltre, è stata istituita una nuova categoria nel concorso, il premio speciale “Il sogno di Giulia”, dedicato alla memoria della ragazza.
Giulia era iscritta alla Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, e il suo talento e la sua passione per l’illustrazione continuano a vivere attraverso queste iniziative. Questo tributo rappresenta un passo importante per la comunità nel perseguire obiettivi di parità di genere e nella lotta alle discriminazioni e alla violenza.