Un gruppo di amici ha organizzato uno scherzo per un addio al celibato che ha causato l’intervento di polizia e carabinieri, portando a diverse denunce per procurato allarme.
Scherzo trasformato in incidente
Un innocente scherzo per un addio al celibato si è trasformato in un incidente grave ad Arezzo. Sei giovani aretini, sui trent’anni, hanno deciso di “rapire” il loro amico, futuro sposo, con armi giocattolo.
Come riportato da ArezzoNotizie, il gruppo è apparso armato di fucili e pistole softair davanti alla casa del festeggiato, intento a mettere in scena il loro scherzo.
Allarme tra i residenti
I residenti della zona, ignari della natura goliardica dell’evento, hanno notato la scena e allarmato le forze dell’ordine.
Una telefonata concitata è arrivata in questura, segnalando la presenza di un gruppo armato in via Romana, vicino a una banca. L’ipotesi di una rapina sembrava realistica, portando a un intervento rapido da parte di polizia e carabinieri.
Chiarimento e conseguenze
Arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno rapidamente chiarito la situazione. Gli amici del futuro sposo erano lì per un addio al celibato, armati solo di armi giocattolo con il tappo rosso regolamentare.
Il festeggiato è stato “ammanettato” e portato via come parte dello scherzo. Tuttavia, la questura ha proceduto con denunce per “procurato allarme” nei confronti dei sei organizzatori dello scherzo, escludendo il festeggiato dalle responsabilità.