Stefano Tacconi, ex calciatore della Juventus e della Nazionale, parla del suo percorso di recupero dopo un aneurisma cerebrale a Verissimo, condividendo momenti toccanti insieme alla famiglia.
Una carriera leggendaria e un dramma improvviso
Stefano Tacconi, ex portiere di fama, è noto per la sua carriera nella Samb e nella Juventus. Nel 1979-80, con la Samb, ha subito 31 gol in 38 partite, sostenuto dal caloroso tifo rossoblù.
Sempre vicino alle Marche, Tacconi è apparso a Verissimo il 26 novembre per una toccante intervista. Dopo aver sofferto di un aneurisma cerebrale nel 2022, è tornato in TV insieme alla sua famiglia. Nonostante la difficoltà nel parlare e l’uso delle stampelle, il suo spirito rimane indomito.
Il racconto di una lunga battaglia
Tacconi ha condiviso dettagli della sua lotta per la salute. “Una settimana fa, ho subito la terza operazione in due anni”, ha detto. L’aneurisma, spiega, non è l’unica sfida: ha dovuto anche affrontare problemi di fegato.
“Non ho avuto paura”, assicura, menzionando la riabilitazione bisettimanale. Sua moglie, che lo chiama affettuosamente “orso”, ha un ruolo fondamentale nel suo sostegno.
L’amore e il supporto della famiglia
Laura Speranza, sua moglie, ha raccontato il giorno in cui Tacconi si è sentito male. Era il suo compleanno, e Tacconi era ad Asti con il figlio. “Quando sono andata in ospedale, era attaccato a tubi ovunque”, ricorda Laura, visibilmente emozionata. Anche il dottor Barbanera, che ha operato Tacconi, è intervenuto, lodando la sua forza e resilienza.
Le sfide del post-operatorio
Tacconi ha affrontato difficoltà anche dopo l’operazione. Le allucinazioni post-operatorie erano intense e spaventose. Ma, come sottolinea sua moglie, la sua forza di volontà ha prevalso. La famiglia, compresi i loro tre figli, ha condiviso il dolore e la gioia del suo recupero. “Adesso lo amo più di prima”, confida Laura, grata per il ritorno di Stefano a casa.