Operaio di 55 anni muore in un incidente al museo ferroviario. La CGIL denuncia la mancanza di sicurezza e di controlli.
La tragedia al museo ferroviario
Francesco Mancuso, operaio 55enne di Torino, ha perso la vita in un tragico incidente al museo ferroviario di La Spezia.
Da un mese, Mancuso lavorava in un capannone custodito dalla fondazione delle Ferrovie dello Stato, pieno di treni storici. Durante la manutenzione di un vecchio treno, un pistone gli è caduto addosso da tre metri, colpendolo al petto e causandone la morte.
Un collega ha tentato invano di salvarlo, lanciando l’allarme. La polizia ferroviaria e lo Spresal indagano sull’accaduto. Mancuso lavorava per una ditta esterna di meccanici ed elettricisti. La Polfer sta cercando di fare luce sui dettagli della tragedia.
Le indagini in corso
Le indagini sono coordinate dal pm Alessandra Conforti. Lo Spresal sta valutando la sicurezza nei luoghi di lavoro. La Polfer indaga per chiarire come si sia verificata la tragedia.
L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in appalto, specie in siti così delicati.
La denuncia della cgil
Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria, è intervenuto sull’accaduto. “Le stragi sul lavoro in Liguria sono inaccettabili”, ha dichiarato. “Con 18 morti dall’inizio dell’anno, la regione è in cima alla lista nera del nord Italia. Scioperiamo per la mancanza di ispettori.
La finanziaria nazionale ignora il problema e limita le assunzioni. Senza adeguata prevenzione e repressione, le tragedie continueranno. È essenziale potenziare i controlli e le istituzioni devono intervenire urgentemente”.