Bari, tumore al fegato definito inoperabile, chirurgo non si arrende e dopo 8 ore d’intervento salva la vita a una mamma di 42enne
In Puglia, un team medico ha salvato una donna di 42 anni da un tumore al fegato considerato inoperabile, sfidando le previsioni e i rifiuti di altri centri.
Lotta contro il tumore: un caso disperato
Una mamma pugliese di 42 anni, affrontava un grave tumore al fegato. I medici credevano che le sue possibilità di sopravvivenza fossero minime a causa della posizione centrale della massa tumorale.
Dopo aver cercato aiuto in varie strutture, anche al di fuori della Puglia, riceveva solo rifiuti. Nessun ospedale voleva rischiare un intervento così complesso.
Intervento coraggioso al “Saverio de Bellis”
La svolta arriva al “Saverio De Bellis”, ospedale a Castellana Grotte. Qui, un team guidato dal professor Leonardo Vincenti decide di accettare la sfida. Il gruppo medico esegue un’operazione estremamente complicata, durata 8 ore.
Rimuovono più di tre quarti del fegato e ricostruiscono le vie biliari. Nonostante la complessità, l’operazione ha successo. La donna può finalmente riabbracciare sua figlia.
L’appello di vincenti: “sfidare i limiti per salvare vite”
Il chirurgo capo, Leonardo Vincenti, dopo l’operazione riuscita, lancia un appello ai suoi colleghi. “Scrivo questo post non con l’intento di ricevere complimenti o attestazioni di stima, ma solo per esprimere con forza un concetto: è più semplice rinunciare (una spietata selezione per mantenere casistiche immacolate!!!!), ma noi non ci adegueremo mai a questo modus operandi”.
Queste parole sottolineano l’importanza di andare oltre i limiti convenzionali per salvare vite, invece di proteggere il proprio curriculum. Il team al De Bellis ha dimostrato che accettare una sfida può cambiare il destino di una persona.