Il Tribunale tedesco ha approvato l’estradizione di Filippo Turetta, sospettato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Le indagini rivelano elementi inquietanti e il processo si avvicina.
Il tragico destino di Giulia Cecchettin
Il 21 novembre 2023, la Prima sezione penale del Tribunale regionale superiore di Naumburg ha concesso il nulla osta all’estradizione di Filippo Turetta. Turetta, 22 anni, è l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin e presunto responsabile del suo omicidio a Vigonovo. Giulia, anche lei 22enne, è stata uccisa la notte di sabato 11 novembre.
La serata iniziò in maniera innocua con una cena al Mc Donald’s, come conferma una transazione di 17 euro sulla carta di Giulia. Tuttavia, la situazione precipitò nel parcheggio di una scuola dell’infanzia, a soli 150 metri dalla casa di Giulia. Secondo quanto riferito da un vicino,
Marco Musumeci, intorno alle 23:15 si udirono grida di dolore. Pochi minuti dopo, una segnalazione al 112 descrisse un’aggressione brutale a una donna in terra.
L’inseguimento e l’uccisione
Telecamere di sorveglianza a Fossò hanno catturato immagini di Giulia, apparentemente ferita, mentre cercava di fuggire. Filippo la insegui e la raggiunse, scaraventandola a terra. Alle 23:40, lei cadde e non si mosse più.
L’aggressore la spostò, poi corse verso la sua auto, caricandola probabilmente nel sedile posteriore. Sul marciapiede dove Giulia cadde, furono trovate tracce di sangue, capelli e un pezzo di nastro telato argentato. Intorno alle 23:50, la Punto nera di Filippo iniziò la fuga. Il 12 novembre, la macchina fu vista dirigendosi verso la Germania.
La scoperta del corpo e l’arresto
Il corpo di Giulia fu trovato poche ore prima nel lago di Barcis. La polizia tedesca trovò nella borsa di Filippo un coltello da cucina di dodici centimetri, guanti e un cellulare. Anche nella sua auto furono rinvenute tracce di sangue.
Turetta, ora in carcere a Halle, verrà estradato in Italia. La decisione tedesca si basa sull’accettazione di Turetta dell’estradizione semplificata. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ringraziato la giustizia tedesca per la rapidità e ha annunciato il prossimo trasferimento di Turetta in Italia.