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L’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. I funerali si terranno a Saonara (Padova), saranno celebrati dal Vescovo Claudio Cipolla, Luca Zaia ha proclamato lutto regionale

La comunità di Saonara si prepara a dare l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, celebrerà le esequie, in una cerimonia che unirà l’intero paese nel ricordo e nel dolore.

Preparativi per un addio commovente

Il funerale di Giulia Cecchettin si terrà nella chiesa di San Martino a Saonara, provincia di Padova. Don Francesco Monetti, parroco del paese, ha annunciato: “Il funerale si terrà qui, dove Giulia è cresciuta.

La famiglia Cecchettin, sebbene trasferitasi a Vigonovo, ha sempre mantenuto un forte legame con Saonara”. La data delle esequie rimane non definita, in attesa degli accertamenti giudiziari.

Don Monetti rivela: “Il vescovo Claudio Cipolla, appresa la notizia della morte di Giulia, ha subito offerto di celebrare il funerale a Saonara”. Il comune di Saonara si attiva per l’evento, prevedendo maxischermi all’esterno della chiesa e un piano di sicurezza che include la chiusura delle strade al traffico.

Lutto regionale e solidarietà

Il Veneto si prepara a proclamare il lutto regionale nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin. Il governatore Luca Zaia annuncia: “Tutte le bandiere delle istituzioni saranno a mezz’asta e il Veneto si stringerà in un abbraccio alla famiglia di Giulia”.

Sottolinea il dolore per una vita interrotta, descrivendo Giulia come un simbolo di impegno e gentilezza.

Zaia propone di indossare il fiocco rosso, simbolo contro la violenza di genere, anche nel giorno dei funerali, non solo il 25 novembre. “Invito le amministrazioni locali a operare in questo senso, con iniziative come panchine rosse in ogni comune, per combattere la violenza sulle donne”, dice Zaia.

L’indagine e la giustizia in corso

Giulia Cecchettin, studentessa di 22 anni, è stata trovata morta dopo una settimana dalla sua scomparsa insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta. Il suo corpo è stato recuperato vicino al lago di Barcis. Turetta, dopo la fuga in Germania, è stato arrestato e attende l’estradizione.

L’accusa è di omicidio volontario. L’Italia ha inviato la richiesta di estradizione in Germania. “Il ministero della giustizia ha terminato tutte le attività per il momento di sua competenza nella trasmissione in Germania del mandato di arresto europeo”, si apprende dalle autorità. Secondo il gip di Venezia, Turetta avrebbe agito in modo folle e sconsiderato.

“Chiedo perdono. Mio figlio Filippo dovrà pagare per quello che ha fatto”, ha scritto il padre di Turetta al papà di Giulia Cecchettin. Le indagini suggeriscono che Giulia sia stata aggredita da Turetta, prima nel parcheggio di casa sua e poi nuovamente in una zona industriale, dove l’ha uccisa.