Elena Cecchettin, attraverso un post Instagram, omaggia la sorella Giulia, vittima di femminicidio, e promuove la lotta contro questa piaga sociale.
La ragazza ha recentemente condiviso una foto in bianco e nero per commemorare la sorella Giulia, tragicamente scomparsa l’11 novembre vicino al lago di Barcis.
Questa immagine mostra Giulia insieme alla loro madre Monica Camerotto, deceduta per un tumore un anno fa. Elena esprime il suo dolore e la sua mancanza con una semplice richiesta: «Abbracciatevi anche per me».
Nel mezzo del dolore, Elena ha scelto di omaggiare la vita di Giulia, sottolineando l’importanza della lotta contro i femminicidi. La foto su Instagram, che ritrae Giulia e Monica in un tenero abbraccio, diventa un simbolo potente contro la violenza sulle donne.
Elena ha condiviso anche alcuni messaggi ricevuti e ha esortato tutti a comprendere la gravità del problema, sottolineando che i femminicidi non sono un fenomeno isolato, ma una questione sociale urgente.
Nel suo discorso, Elena critica aspramente la cultura patriarcale e la cosiddetta “cultura dello stupro”, sostenendo che queste sono le radici del problema dei femminicidi.
Ella sottolinea che queste tragedie non sono solo crimini passionali, ma piuttosto manifestazioni di una società che fallisce nel proteggere le donne. La sua richiesta finale è potente: anziché osservare un minuto di silenzio per Giulia, invita tutti a prendere un’azione concreta contro la violenza sulle donne.
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