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Il messaggio di Gino Cecchettin, padre di Giulia, inviato alla famiglia di Filippo Turetta

Il dolore e la reazione di Gino Cecchettin alla tragica scomparsa di sua figlia Giulia, e il suo messaggio ai genitori dell’ex fidanzato accusato.

Il dolore e la solidarietà di un padre

Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, ha espresso il suo dolore inimmaginabile e la sua solidarietà ai genitori di Filippo Turetta, accusato di aver ucciso sua figlia. Dopo aver appreso la tragica notizia della morte di Giulia, scomparsa una settimana prima, Gino si è recato sul luogo del ritrovamento, ma non ha potuto vedere sua figlia a causa dei rilievi in corso. Ha rivelato a La Repubblica: “Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me che se ne va.”

Un padre ferito e la perdita incomprensibile

Gino, già colpito dalla perdita della moglie un anno fa, si trova ora a dover affrontare la perdita di Giulia, che aveva solo 22 anni. Descrive il suo dolore come qualcosa di inconcepibile, diverso da una malattia o un incidente: “Non te ne fai una ragione.” Tuttavia, riconosce la necessità di rimanere forte per i suoi altri figli, Elena e Davide.

Una risposta alla solidarietà ricevuta

Ricevendo le condoglianze dalla famiglia Turetta tramite il proprio avvocato, Gino risponde con empatia, nonostante il suo dolore personale: “Ringrazio i genitori, anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro.” Questa risposta riflette la sua comprensione verso un’altra famiglia colpita dalla tragedia.

Un impegno contro la violenza sulle donne

Gino si unisce alla figlia Elena nell’impegno contro la violenza sulle donne. Elena, attraverso i social media, ha già espresso la sua determinazione a combattere la violenza di genere. Gino conferma il suo desiderio di agire: “Lei ne farà la battaglia della sua vita, ma anche io voglio fare qualcosa, è giusto così. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione.”