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A Rovigo ancora ignoto il nome del vincitore dei 85 milioni di euro al Superenalotto che però deve pagare allo Stato 17 milioni di euro  

Un vincitore anonimo a Rovigo si aggiudica 85 milioni di euro al SuperEnalotto, dovendo però restituire 17 milioni in tasse allo Stato.

Colpo di fortuna a Rovigo

Un fortunato giocatore di Rovigo ha vinto 85 milioni di euro al SuperEnalotto con una giocata da soli tre euro.

Questo vincitore anonimo deve ora versare 17 milioni di euro allo Stato come “Tassa sulla Fortuna”. Realizzando il quarto “6” del 2023, ha indovinato i numeri vincenti: 9, 10, 19, 40, 52 e 56, con Jolly 50 e SuperStar 42.

Il fatto che sia stata una singola giocata suggerisce che il vincitore potrebbe essere un giocatore occasionale.

La ricerca dell’ignoto vincitore

Finora, l’identità del vincitore rimane un mistero. La vincita è avvenuta presso la Tabaccheria di Fornasiero Giampietro, situata nel centro di Rovigo.

Questa tabaccheria attira una clientela variegata, rendendo difficile identificare il fortunato giocatore. “Non ho idea di chi possa essere,” ha dichiarato il titolare. La clientela varia da residenti del quartiere a lavoratori e persone di passaggio.

Procedure e implicazioni fiscali

Per reclamare il premio, il vincitore deve presentare la ricevuta della giocata entro 90 giorni dalla pubblicazione del Bollettino Ufficiale. Dovrà rivolgersi a uno degli Uffici Premi di Sisal S.p.A di Roma o Milano.

Inoltre, deve affrontare la “Tassa sulla Fortuna”. Su 85 milioni di euro, circa 17 milioni devono essere restituiti allo Stato. Questa tassa del 20% si applica sulla parte della vincita che supera i 500 euro. In questo caso, il vincitore deve versare una somma considerevole.