Indi Gregory, affetta da una rara malattia mitocondriale, continua a lottare per la vita nonostante il distacco dai supporti vitali.
La piccola Indi Gregory, una bambina inglese con una rara malattia genetica, mostra una straordinaria forza nel suo difficile percorso.
Indi Gregory continua a lottare
Dopo il distacco dai supporti vitali e il suo trasferimento in un hospice, la sua situazione è diventata ancora più critica.
Ieri, come rivelato dall’avvocato della famiglia Simone Pillon su X, Indi ha affrontato un momento di crisi: «ha smesso di respirare» dopo l’estubazione. Tuttavia, la “piccola guerriera”, come la definisce Pillon, ha trovato la forza di riprendersi, assistita amorevolmente dai genitori.
Condizioni attuali e le sfide future
Attualmente, Indi respira con l’assistenza di una mascherina, ma le condizioni del protocollo sanitario prevedono una fornitura di ossigeno limitata nel tempo e il divieto di rianimazione in caso di ulteriori crisi.
La situazione ricorda quella del piccolo Alfie Adams del 2018, che sopravvisse cinque giorni dopo il distacco dai macchinari. Il futuro di Indi rimane incerto, ma la sua lotta continua ad essere fonte di ispirazione.
La malattia mitocondriale di Indi
La malattia che affligge Indi Gregory si chiama aciduria combinata D,L-2-idrossiglutarica, una condizione mitocondriale estremamente rara senza cure note. Questa patologia progressiva si manifesta fin dalla nascita con sintomi gravi come crisi epilettiche, insufficienza respiratoria, ritardo nello sviluppo e malformazioni cerebrali.
La situazione di Indi ha attirato l’attenzione e la solidarietà di molte persone, compreso il Papa, che prega per lei e per tutti i bambini che soffrono a causa di malattie o guerre.