Robert Gal muore a 22 anni dopo un coma di cinque mesi seguito a un incidente stradale.

La tragica svolta nella vita di Robert Gal

Dopo cinque lunghi mesi di coma, il tragico destino di Robert Gal, 22 anni, si è compiuto. Robert ha affrontato l’ultima battaglia nel letto di un ospedale di Bergamo, non riuscendo a risvegliarsi dal coma profondo in cui era caduto a seguito di un devastante incidente stradale l’11 giugno. “Non abbiamo mai smesso di credere che potesse succedere un miracolo”, hanno affermato con dolore i suoi familiari e amici, che hanno vegliato incessantemente sulla sua lotta per la vita.

La notte che ha cambiato tutto

Quella fatidica notte dell’11 giugno, Robert, al ritorno da una serata trascorsa con gli amici, ha incontrato il destino nella forma più crudele: un incidente frontale contro un’altra auto sulla Strada provinciale 112, a Spirano. L’impatto ha visto la tragica scomparsa di Piergiovanni Finazzi, il conducente dell’altra vettura, e ha lasciato Robert gravemente ferito. “Il destino ha strappato Robert alla vita troppo presto”, si lamentano i conoscenti. Nonostante i disperati tentativi dei medici, che lo hanno operato due volte al cervello, il giovane non ha mai mostrato segni di risveglio.

L’ultimo saluto a Robert Gal

La comunità si è raccolta per l’ultimo saluto a Robert Gal, celebrando i funerali nel pomeriggio di giovedì 9 novembre. Il suo corpo ora riposa nel cimitero di Fara Gera d’Adda. “Sarai sempre nei nostri cuori”, ha detto la famiglia, lasciando un messaggio di eterno affetto e memoria. Robert lascia dietro di sé il papà Giovanni, la mamma Maria e le sorelle Jenny e Denisa, oltre a un’intera comunità in lutto per una vita spezzata in un istante.