Una donna australiana muore a causa di effetti collaterali di farmaci dimagranti presi per perdere peso prima del matrimonio della figlia.
Trish Webster, una donna australiana di 56 anni, ha tragicamente perso la vita cercando di perdere peso prima del matrimonio di sua figlia.
Dopo esserle stati prescritti due farmaci dimagranti, Trish è riuscita a perdere 16 chili in cinque mesi. Tuttavia, questo successo è stato contrassegnato da effetti collaterali gravi come nausea, diarrea e vomito. La sua determinazione a dimagrire ha avuto un esito devastante, culminato in un tragico decesso.
Una fine inaspettata, la lotta inutile per la vita
Roy Webster, il marito, ha descritto momenti strazianti, raccontando di aver visto Trish collassare a terra, soffocata da una “sostanza marrone”.
Ha tentato disperatamente di rianimarla e ha chiamato i soccorritori, ma nonostante gli sforzi, Trish è deceduta pochi mesi prima del giorno più felice per sua figlia. Le prime indagini suggeriscono che i farmaci assunti per dimagrire possano aver giocato un ruolo chiave nel precipitare la sua condizione.
Rischio sottovalutato: le avvertenze ignorate
L’endocrinologa Kathryn Williams, in un’intervista rilasciata al Mirror, ha espresso preoccupazione per il principio attivo di farmaci come l’Ozempic, che possono portare a complicazioni digestive.
Nonostante gli avvertimenti dati ai pazienti sulla necessità di segnalare immediatamente episodi ricorrenti di vomito, sembra che Trish non abbia interrotto l’assunzione del trattamento in tempo.
La sfida legale
Oggi, il marito di Trish, Roy, ha intrapreso azioni legali contro coloro che ritiene responsabili della morte di sua moglie.
La famiglia sostiene che Trish non fosse stata adeguatamente informata dei pericolosi effetti collaterali dei farmaci che assumeva. Questo presunto mancato avviso ha portato alla sottovalutazione dei segnali di pericolo che si presentavano, con conseguenze fatali.