Leda, 5 mesi, morta di meningite, i genitori infermieri donano i suoi organi, salvando 4 bambini.
Marco ed Eva, entrambi infermieri, vivono il dolore lancinante della perdita della loro amata figlia Leda, deceduta a soli 5 mesi a causa di una meningite batterica.
Guardando le foto ricordo, i genitori non riescono a perdonarsi per non aver riconosciuto i sintomi, erroneamente attribuiti a una comune influenza.
La febbre, la tosse e la rigidità muscolare celavano, in realtà, una malattia molto più grave. “Il nostro piccolo cigno”, come affettuosamente chiamavano la bambina, ha perso la sua battaglia contro una malattia subdola e fulminante.
La tragedia di una famiglia
La storia di Leda si trasforma in tragedia il 1° novembre, quando i sintomi iniziali di quello che sembrava un banale raffreddore sono culminati in una corsa disperata all’ospedale. Nonostante l’esperienza medica e la prontezza dei genitori, la piccola Leda non ce l’ha fatta, lasciando un vuoto incolmabile. “In un primo momento sembrava una bronchiolite“, ricorda il padre tra le lacrime, “le era stata somministrata della tachipirina. Quando, però, è salita la temperatura ci siamo allarmati”.
Il gesto d’amore, donazione degli organi
In mezzo al dolore, Marco ed Eva hanno preso una decisione straordinaria: donare gli organi della piccola Leda. “Leda è venuta al mondo per dare la vita”, hanno affermato con una forza che solo il vero amore può generare. La loro scelta ha permesso di salvare quattro altre giovani vite: due bambini a Padova e due a Torino. Un gesto di altruismo che fa di Leda un piccolo angelo custode per altre famiglie.
Il Commiato da Leda
I funerali di Leda si sono tenuti il 7 novembre nella chiesa di Bresseo Treponti, dove familiari, amici e la comunità si sono uniti nel dolore e nel ricordo di una vita spezzata troppo presto. La piccola, che ha lottato fino all’ultimo, continuerà a vivere attraverso il dono della vita che ha fatto a altri bambini.