Giovane studentessa di 18 anni, Chiara Adorno, è stata fatalmente investita a Catania mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Tragico incidente nella serata di ieri, martedì 7 novembre. Chiara Adorno, una giovane di 18 anni, ha perso la vita in maniera drammatica mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Andrea Doria.
La studentessa di Scienze Biologiche, originaria di Solarino (Siracusa), è stata colpita prima da uno scooter Honda e poi, cadendo a terra, da una Fiat Punto che sopraggiungeva. L’incidente, avvenuto nei pressi di un distributore di benzina e non lontano dal Policlinico di Catania, ha visto coinvolti due mezzi in transito che non sono riusciti a evitare l’impatto fatale.
Un intervento inutile della Polizia Municipale
Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per Chiara non c’è stato nulla da fare. La constatazione del suo decesso è stato un duro colpo per la comunità. Il ragazzo che era con lei, fortunatamente, non è in pericolo di vita, benché sia stato trasportato in ospedale per le ferite riportate.
La Polizia Municipale, prontamente intervenuta sul luogo dell’incidente, è ora impegnata a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, mentre la procura di Catania ha già aperto un’inchiesta per fare luce sulla tragedia.
La comunità in lutto e i ricordi di Chiara
Chiara era conosciuta come una brillante studentessa del liceo scientifico Corbino di Siracusa e aveva condiviso la sua ricerca di alloggio a Catania sui social network in vista del suo trasferimento per l’università.
Il suo legame con la famiglia, composta dal padre ex dipendente del Libero consorzio comunale di Siracusa e dalla madre insegnante di scuola media, e in particolare con la sorella Egle, emerge come un ricordo struggente in questa tragedia. Il dolore della sua perdita si estende oltre la famiglia, toccando amici, conoscenti e tutta la comunità di Solarino.
Il cordoglio del Sindaco di Catania
Nelle ore successive all’incidente, non sono mancati i messaggi di cordoglio, tra cui quello del sindaco di Catania, Enrico Trantino. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della sicurezza dei giovani e del loro futuro: “I nostri ragazzi e il loro futuro sono al centro della nostra azione di governo”, ha dichiarato Trantino, esprimendo il proprio vuoto interiore alla notizia della morte di Chiara, sottolineando la necessità di proteggere il presente dei giovani.