Giorni di caldo intenso in Puglia. A Zapponeta è un tipico sabato sera d’estate. Fa caldissimo sono le 22,35 e il personale del pronto soccorso sono usciti fuori per prendere un po’ d’aria.
All’improvviso si trovano al cospetto di un dramma. Una ragazza e un ragazzo corrono verso di loro. Il ragazzo ha in braccio un bambino di soli 15 giorni.
Il bimbo non respira, per un rigurgito è andato in arresto cardiaco.
I soccorritori entrano subito in azione. La dottoressa Stefania Scalseggi, l’infermiere Stefano Impagnatiello, e i soccorritori Marco De Luca e Vincenzo Santoro iniziano le prime manovre.
Dopo 20 minuti il piccoli respira. Viene trasferito all’ospedale Tatarella di Cerignola dove i medici non riscontrano danni celebrali.
I genitori del piccolo piango di gioia. Saranno per sempre grati a quel gruppo di soccorritori eroi.