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Roma, si schianta con la sua Land Rover contro un palo, muore famosissimo osteopata a soli 33 anni

Oscar Roselli, osteopata e divulgatore, muore in un incidente a Roma a 33 anni.

Oscar Roselli, noto osteopata e divulgatore della medicina tradizionale cinese, si è tragicamente spento a soli 33 anni. La notte del 3 novembre ha segnato l’ultimo capitolo della sua vita, dopo che un incidente stradale su via Laurentina a Roma gli è stato fatale. Il suo Land Rover ha fatalmente impattato contro un palo, ponendo fine al battito del suo cuore alle 4 del mattino. Oltre 6mila follower su Instagram e un’attività di successo testimoniano il suo impatto nel campo dell’osteopatia e delle discipline correlate.

La carriera di un pioniere

Oscar Roselli, osteopata e dottore in Scienze motorie e tecniche dello sport, era un volto conosciuto e stimato nell’ambiente. Dopo aver studiato al liceo scientifico Vito Volterra di Ciampino, si è formato all’università degli studi di Tor Vergata, specializzandosi successivamente.

Lavorava in cinque studi, ed era apprezzato per la sua competenza e professionalità.

Il suo contributo si estendeva oltre i confini dell’osteopatia; aveva infatti lavorato con la giovanile della A.S. Roma e si era impegnato in progetti sociali significativi, come programmi di supporto per i giovani del carcere minorile e gli adulti del carcere di Regina Coeli.

Talento e passione

Non solo scienze motorie, ma anche arti marziali: Roselli era un appassionato e maestro di Wing Chun Kyun e Qi Qong, e la sua passione per queste discipline si rispecchiava nel suo approccio alla vita e alla professione.

Il suo libro e metodo sulla medicina tradizionale cinese e sull’osteopatia rappresentano un’eredità del suo profondo impegno e della sua volontà di condividere la sua sapere.

Omaggio commosso della comunità

La notizia della sua prematura scomparsa ha scosso la comunità online e offline, con molti che hanno espresso il loro cordoglio sui social.

“Eri il mio supereroe, come ti dicevo sempre,” scrive Alessandro in un toccante tributo. Stefy lo ricorda come “la persona più buona gentile generosa”, e il dolore per la sua perdita è palpabile anche a Ciampino, dove Roselli viveva.

La sindaca Emanuela Colella si è unita al coro di voci, offrendo il suo sentito cordoglio: “Quando una giovane vita vola via lascia sempre un grande vuoto nei cuori dei propri cari.” Il suo impatto sulla vita delle persone che lo conoscevano è evidente e la sua assenza lascia un vuoto che sarà difficile colmare.