Alessandra Sorcinelli intende fare causa agli eredi di Berlusconi per rivendicare la proprietà di una villa che le era stata promessa, in un intreccio di legami personali e accordi legali.
Alessandra Sorcinelli, ex ospite delle cene di Arcore e assolta nel processo Ruby ter, si prepara a intentare causa contro gli eredi di Silvio Berlusconi. Il nodo della contesa è una villa a Bernareggio, promessa in comodato d’uso da Berlusconi e successivamente garantita come donazione. La raccomandata ricevuta un mese fa dalla società immobiliare Dueville, che le chiedeva di lasciare l’abitazione, ha innescato la volontà di Sorcinelli di rivendicare legalmente i suoi diritti.
Il contratto e i patti risarcitori
La donazione dell’immobile, secondo Sorcinelli, era parte di un accordo risarcitorio concordato con il Cavaliere, che includeva una somma per i danni d’immagine subiti. Sostiene che il comodato d’uso dell’immobile non abbia scadenza e che qualsiasi richiesta di rilascio avrebbe dovuto essere comunicata con un anno di preavviso. Rivela inoltre che l’accordo prevedeva un risarcimento quantificato in 3 milioni di euro.
La dimora contesa
La villa, descritta come un immobile isolato in campagna e grande 600 metri quadrati, si trova a una trentina di chilometri da Milano. Sorcinelli, che ammette di vivere con una certa apprensione per la notorietà acquisita a causa dei processi, afferma che il valore dell’abitazione corrisponderebbe a quello di un appartamento di medie dimensioni nella metropoli lombarda.
Tra legittimazione e memoria del Cavaliere
Nel racconto di Sorcinelli, emerge una relazione platonica ma profonda con Berlusconi, che aveva offerto il suo supporto durante e dopo i processi. Registrazioni audio vengono citate come prova della promessa fatta dall’ex premier. Afferma che la registrazione dei colloqui era una forma di tutela per il futuro, voluta per assicurarsi una vita serena dopo anni di battaglie legali e mediatiche.
Il futuro di Sorcinelli e la disputa con gli Eredi
La decisione degli eredi di Berlusconi di revocare il comodato è vista come un mancato rispetto delle volontà dell’ex premier. Sorcinelli sottolinea che il compito degli eredi è di risolvere le questioni irrisolte, comprese le promesse fatte dal loro padre. Rileva di non aver più ricevuto i famosi 2.500 euro mensili da anni e che attualmente lavora al di fuori della televisione.
Una relazione personale che si riflette in una battaglia legale
La storia tra Sorcinelli e Berlusconi è presentata non solo come un legame di amicizia, ma anche come un accordo che ora si trasforma in un confronto giudiziario. L’impatto della scomparsa di Berlusconi è personale per Sorcinelli, che ricorda l’ultima visita ad Arcore con affetto e tristezza, sottolineando come una parte significativa della sua vita sia stata influenzata dalla figura dell’ex premier.