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Monza scambio di pazienti, donna dimessa per errore e portata in ambulanza a casa di un’altra

In Monza, errore ambulanza: donna portata a casa sbagliata, confusione e indagini in ospedale.

Errore sanitario, scambio di identità

In un incredibile episodio di malasanità a Monza, una donna di 74 anni è stata erroneamente scambiata con un’altra paziente e trasportata all’indirizzo sbagliato.

Questo errore è stato scoperto solo all’apertura delle porte dell’ambulanza, quando la figlia dell’effettiva paziente si è trovata davanti una donna sconosciuta.

La donna, che continuava a insistere di non essere Luisella né di abitare a quell’indirizzo, era stata dimessa e trasportata per errore alla casa sbagliata dopo aver lasciato il pronto soccorso dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo.

La preoccupazione di una figlia

Monica, la figlia della paziente, aveva allertato i soccorsi il 26 ottobre a seguito del malore della madre, Luisella.

Dopo gli esami al pronto soccorso, nonostante gli sballamenti nei valori, il medico ha deciso di dimetterla con l’indicazione di ripetere gli esami dopo una settimana. Incredula, Monica ha assistito all’arrivo dell’ambulanza con a bordo una donna sconosciuta, anziché sua madre, una situazione che le ha fatto pensare di essere in una puntata di “Scherzi a parte”.

Confusione e preoccupazione nella notte

L’errore ha creato confusione e disagio non solo per Monica, che si aspettava il ritorno a casa della madre, ma anche per i familiari dell’altra signora, Maria, che non avevano idea di dove si trovasse il loro congiunto.

La figlia di Luisella esprime il suo disappunto e preoccupazione per il grave disguido, sottolineando che errori del genere sono inaccettabili, soprattutto in un contesto medico dove la precisione è vitale.

Risposta dell’ospedale e ricerca di soluzioni

La redazione di MonzaToday ha raggiunto l’ospedale per un commento. Da parte dell’ufficio stampa dell’ospedale Bassini è stato comunicato che sono state presentate scuse ufficiali alla famiglia e che sono in corso indagini interne per far luce sullo scambio di persona.

Mentre la situazione specifica è stata risolta con il trasporto corretto delle pazienti ai rispettivi domicili, l’ospedale si sta adoperando per capire come prevenire che tali errori si ripetano in futuro.