Un comune atto di prenotare un tavolo per cena si è trasformato in un caso che ha acceso le discussioni sui social. A Valencia, un gruppo di amici ha prenotato un tavolo da sei in un noto ristorante.
Puntuale all’appuntamento, solo metà del gruppo arriva e comincia a consumare, ma dopo venti minuti, il resto del gruppo non si è ancora presentato. Il direttore, quindi, prende la decisione di espellere i clienti già seduti, gesto che ha spinto Jesús Soriano, influencer noto come ‘Soy Camarero‘, a esprimere la sua indignazione sui social, promettendo di non tornare più in quel locale.
Le ragioni del ristoratore e il diritto al posto prenotato
Di fronte alle lamentele dell’influencer, emerge la prospettiva del titolare del ristorante, che difende la sua scelta con argomentazioni legate alla gestione del locale. In un ristorante con soli tre tavoli interni, avere un posto prenotato e non completamente occupato durante un sabato sera rappresenta un serio problema operativo, soprattutto pensando alle spese fisse che il ristorante deve sostenere.
La risposta del ristoratore non lascia spazio a compromessi: in caso di un’altra visita dell’influencer, questi non verrà servito.
La comunità online divisa sul “tempo di cortesia”
La situazione ha sollevato un acceso dibattito online: quanto tempo di attesa è ragionevole per un ristorante prima di prendere provvedimenti? Mentre alcuni utenti si schierano dalla parte del ristorante, criticando la mancanza di puntualità dei clienti, altri argomentano che ritardi possono verificarsi per svariati motivi validi.
Tuttavia, sembra emergere un consenso generale su un cosiddetto “tempo di cortesia”, che non dovrebbe eccedere i 15 minuti. “La mancanza di puntualità o l’egocentrismo non vanno difesi in nessun caso”, sentenzia un utente, sintetizzando un senso di frustrazione condiviso da molti verso l’atteggiamento di chi non rispetta gli orari di prenotazione.
“È stato assurdo, promettiamo di non ritornare”, scrive l’influencer Jesús Soriano, mentre il dibattito sulla questione della puntualità e del rispetto nei confronti dei ristoratori continua a infiammare gli animi.