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Roma, il ladro picchiato dai residenti dopo scippo a 90enne, condannato ma risulta irreperibile

Ladro pestato a Roma dopo scippo, dibattito acceso. Patteggiamento per lui, ricerca in corso.

Dopo aver tentato di scippare la borsa di una anziana di 90 anni, Arshdeep Singh, 36 anni, è stato brutalmente picchiato da alcuni cittadini indignati nel quartiere Quarticciolo di Roma.

Il tentativo di furto e la successiva aggressione sono diventati virali sui social network, con opinioni divise tra chi condanna l’atto di violenza e chi, al contrario, sembra approvare il gesto di punizione collettiva. Il video dell’episodio, che ha mostrato

Singh essere colpito a calci e pugni, è stato in seguito rimosso dalla rete. L’arrivo dei carabinieri ha messo fine all’aggressione, portando all’arresto del ladro.

Il dilemma legale, punizione o abuso?

Le conseguenze legali per Singh non hanno tardato ad arrivare: ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi di carcere, oltre al pagamento di una multa per rapina aggravata. Nonostante la sentenza, il suo avvocato, Simona Rampiconi, sostiene che ci sono state due vittime nell’incidente, includendo Singh tra queste. “Le vittime sono due perché picchiarlo in quel modo è stato davvero incivile,” ha dichiarato Rampiconi, evidenziando la violenza eccessiva subita dal suo assistito. Inoltre, esiste l’intenzione di procedere legalmente contro coloro che hanno partecipato all’aggressione, nonostante il pentimento mostrato da Singh durante l’udienza.

La scomparsa dell’uomo e interrogativi irrisolti

L’attuale ubicazione di Singh rimane un mistero; dopo essere stato dimesso dall’ospedale dove era stato trattato per ferite gravi, si è reso irreperibile. Emergono dubbi anche sulla sua identità: il nome corrisponde a quello di un giocatore di cricket, portando a speculare sulla sua autenticità. Singh, che non aveva precedenti e si trovava in Italia da poco tempo, è stato denunciato e ora è ricercato, mentre i suoi aggressori sono già noti alle autorità, incluso un individuo esperto di MMA. La situazione solleva interrogativi sul trattamento di coloro che compiono atti criminali e sulle reazioni violente da parte dei cittadini.