I figli trentenni di Ruud Gullit, Quincy Georges e Cheyenne Dil, hanno intrapreso azioni legali contro il celebre ex calciatore.
La denuncia, depositata il 31 ottobre presso la procura di Vibo Valentia, accusa Gullit di non aver fornito loro alcun sostegno economico per circa sei anni, accumulando un debito di 500 mila euro.
I due, nati a Milano dall’unione di Gullit con l’ex modella Cristina Pensa e successivamente affidati alla madre post-separazione, sostengono che il padre abbia trascurato completamente non solo gli aspetti economici ma anche quelli relazionali.
“Arrivando addirittura a non rispondere neppure a dei messaggi di auguri per le festività”, citano dalla querela, evidenziando il distacco emotivo e finanziario.
Mancati Pagamenti Post-Divorzio
Nonostante un assegno di mantenimento fosse stato fissato in 8 milioni di lire mensili all’epoca della separazione, i figli affermano che l’ex stella del calcio non ha seguito le disposizioni del tribunale.
Anche dopo la modifica del 2010, che imponeva a Gullit un pagamento di 7.200 euro al mese, i pagamenti non sono stati effettuati. “Nostro padre, oltre a disinteressarsi completamente di noi sotto il profilo economico, ha interrotto ogni rapporto con noi da molti anni”, hanno dichiarato, nonostante un accordo nel 2017 per regolare il debito accumulato che sembrava aver portato a una soluzione parziale del problema.
Il Rischio Penale per Inadempienza
L’articolo 570 del Codice Penale italiano si rivela centrale in questa vicenda, definendo il mancato adempimento agli obblighi di assistenza come reato.
Gli eredi di Gullit sostengono che il padre non abbia mai cercato di rinegoziare l’importo dell’assegno di mantenimento, nonostante la sua situazione economica glielo permettesse. La denuncia alla procura cerca di catalizzare l’attenzione delle Autorità sulla situazione, chiedendo un intervento immediato a fronte di un presunto abbandono sia materiale che morale da parte dell’ex campione.