Padre ruba zaino per figlio e viene arrestato. Processo fissato per gennaio 2024. #Seriate #drammasociale
In un episodio che ha sconvolto la comunità di Seriate, vicino Bergamo, un uomo di 37 anni è stato posto sotto arresto per aver sottratto uno zaino dall’Iper, un noto supermercato. La sua motivazione, per quanto disperata, era semplice: il suo figlio di undici anni necessitava di un nuovo zaino, e, a causa della sua attuale incapacità di permetterselo, ha compiuto il gesto. Durante l’udienza, ha confessato con candore: «Mi ha chiesto se gliene compravo uno. Non volevo deluderlo e, siccome non avevo i soldi per pagarlo, l’ho rubato».
Spirale di disagi
Il padre di due bambini, che ha lavorato come marmista per oltre due decenni, si è ritrovato senza impiego da sei mesi, una situazione che lo ha portato a essere denunciato per furto in passato. Il lunedì dell’incidente, ha camminato tra gli scaffali del supermercato ignaro del controllo attento dell’addetto alla vigilanza. La sua manovra sembrava quasi normale: dopo aver preso uno zaino e averne rimosso il cartellino, ha acquistato una barretta di cioccolato, pagando quest’ultima ma non il primo. Il tentativo di furto non è sfuggito alla guardia, che è prontamente intervenuto insieme ai carabinieri.
Conseguenze e giudizio imminente
L’arresto è stato convalidato dal giudice il 31 ottobre, imponendo all’uomo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e fissando la data del processo per il 30 gennaio 2024. La sua azione ha innescato una discussione più ampia sulla situazione economica e sociale che spinge alcune persone a compiere gesti illegali in seguito a gravi difficoltà finanziarie. La comunità rimane scossa da un tale atto, nato dalla disperazione di un padre nel non voler deludere un figlio.