Tragedia a Leongatha: Amanita Falloide nel filetto alla Wellington causa 3 morti. Erin arrestata.

In un contesto domestico che avrebbe dovuto ospitare una serena riunione familiare, si è consumato un dramma. Erin Patterson, una donna australiana di 49 anni, si è ritrovata al centro di un’indagine per omicidio dopo la morte dei genitori del suo ex marito e di sua zia. La tragedia si è verificata a Leongatha, un tranquillo paese australiano, dove Don e Gail Patterson, e Heather Wilkinson, hanno perso la vita a seguito di un pranzo durante il quale è stato servito un filetto alla Wellington preparato da Erin. Un altro familiare è stato ricoverato per gravi intossicazioni. La donna si difende, sostenendo di non essere stata al corrente della velenositá dei funghi usati nella preparazione del piatto.

Amanita Falloide: l’angelo della morte

Le forze dell’ordine hanno svelato l’agente causale della morte: l’Amanita Falloide, noto come il fungo più letale. La sua pericolosità è amplificata dalla somiglianza con altre varietà edibili. La polizia di Victoria ha prontamente reagito alla tragedia, conducendo le indagini che hanno portato all’arresto di Erin. “La squadra omicidi ha arrestato una donna questa mattina nell’ambito delle indagini sulla morte di tre persone”, si legge nel comunicato ufficiale, delineando i tragici eventi di Leongatha e la prolungata degenza dell’unico sopravvissuto.

L’arresto e le dichiarazioni

Il contesto legale si infittisce per Erin Patterson con la sua detenzione avvenuta all’alba, come confermato dalla nota ufficiale. L’Australia è sconvolta dall’accaduto, mentre la comunità di Leongatha si interroga su un possibile errore umano o su un gesto intenzionale. La difesa di Erin poggia sulla sua dichiarazione: “Non sapevo fossero funghi velenosi”. Intanto, il destino ha irrimediabilmente segnato la fine di tre vite e gettato ombre su un pranzo che doveva essere all’insegna della famiglia e della convivialità.