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Napoli, Lucia aveva 11 anni, ricoverata ma poi dimessa, aveva mal di testa e vomito, è morta il giorno del suo compleanno

Dramma al Santobono, indaga la procura sulla morte di Lucia

Tragedia Infantile a Napoli

La comunità di Ponticelli è sconvolta dalla prematura scomparsa di Lucia, una bambina di soli 11 anni, spirata tra le mura dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il malore iniziale, manifestatosi con mal di testa e vomito, è culminato in una tragica fine dopo quattro giorni di agonia, il 26 ottobre.

Nonostante il decesso, il dolore non concede tregua ai familiari addolorati, i quali cercano disperatamente risposte. In risposta alla denuncia presentata dai genitori, la Procura ha prontamente avviato un’inchiesta, imponendo l’autopsia sul corpo innocente e sequestrando la cartella clinica per fare luce sulla vicenda.

Un quadro clinico inquietante

L’intervento e la fine inaspettata

Il quadro clinico di Lucia ha subito mutamenti allarmanti: dopo essere stata dimessa con una terapia a base di antinfiammatori, la piccola ha dovuto fare ritorno in ospedale, stavolta peggiorata e con problemi respiratori. Le indagini diagnostiche, tra cui una tac, hanno rivelato un edema cerebrale diffuso, portando i medici a decidere per un’immediata operazione neurochirurgica. Nonostante gli sforzi, la situazione è precipitata, e Lucia è deceduta lo stesso giorno del suo undicesimo compleanno, strappando un pezzo di cuore alla sua famiglia e alla comunità.

Cordoglio e commozione

Il doloroso saluto della zia

La notizia della morte di Lucia ha scosso la collettività, generando un’onda di cordoglio e solidarietà verso i familiari della piccola. Il commento straziante della zia Emanuela, “Dai tanta forza a tua mamma che ne ha tanto bisogno”, si eleva come simbolo del dolore e dell’incomprensione di fronte a un destino così crudele. Messaggi di condoglianze hanno inondato la famiglia, in un tentativo di offrire conforto in un momento di indicibile sofferenza.