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Latina, scandalo cooperative, arrestate moglie e suocera dell’On. Soumahoro

Arresti domiciliari per suocera e moglie del Deputato Soumahoro in un caso di irregolarità nelle cooperative di gestione migranti a Latina.

Arresti domiciliari per Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro (mai indagato). Entrambe sono membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu”. La guardia di finanza di Latina ha eseguito l’ordinanza in relazione alle cooperative che gestiscono richiedenti asilo e minori non accompagnati nella provincia di Latina.

Le accuse dettagliate

Le misure cautelari hanno colpito non solo le due donne, ma anche un figlio della suocera. Le principali accuse mosse sono: frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoririciclaggio. Il corpo della finanza, in collaborazione con la procura di Latina, ha proceduto con un sequestro preventivo dei beni degli indagati, visto come profitto del reato.

Il core dell’indagine

Avviata nel 2019, l’indagine ha svelato presunte irregolarità in due cooperative legate alla famiglia del parlamentare. Gli illeciti segnalati riguardano sovrannumero di ospiti, condizioni inadeguate degli alloggi, e mancanza di servizi essenziali come il riscaldamento. Il focus dell’accusa si concentra su strutture gestite sia dalla Karibu che dal Consorzio Aid. “L’inosservanza delle condizioni pattuite… ha generato considerevoli risparmi di spesa/profitti, utilizzati per spese personali e non correlate alle finalità del servizio pubblico o alle missioni no profit delle cooperative,” afferma la Procura.

La spesa dei profitti illeciti

La Procura evidenzia come i risparmi ottenuti illegalmente siano stati spesi in alberghi, ristoranti, abbigliamento di lusso, gioielli e altre frivolezze, ben lontani dalle finalità pubbliche e dallo spirito no profit delle cooperative.