A Bari, il capotreno Vito Carrassi interviene in difesa di una ragazza aggredita e viene brutalmente attaccato. Il web elogia il suo coraggio e i suoi valori.
Nella stazione del quartiere Japigia a Bari, un comune atto di violenza si è trasformato in un atto di coraggio. Vito Carrassi, un capotreno di 36 anni delle Ferrovie Sud Est (Fse), si è trovato al centro di un’aggressione mentre cercava di proteggere una ragazza in pericolo.
L’aggressione in stazione
La scena si è svolta giovedì pomeriggio. La ragazza veniva brutalmente picchiata dal suo compagno, con calci e pugni, proprio alla vista di diversi passanti. Carrassi, vedendo l’accaduto, non ha esitato ad avvicinarsi. Ha cercato di intervenire, cercando di far ragionare l’aggressore. Tuttavia, questa mossa coraggiosa ha attirato l’attenzione dell’uomo che, infervorato, si è scagliato contro il capotreno.
Le conseguenze dell’intervento
Dopo l’intervento, l’uomo ha colpito Carrassi con forza, causandogli un trauma cranico. Tutto ciò è avvenuto poco dopo che Carrassi aveva avvertito la polizia riguardo alla violenta situazione. L’episodio, confermato dalle autorità, ha dimostrato la pericolosità che può emergere quando si cerca di aiutare qualcuno in difficoltà.
Solidarietà online e un messaggio forte
Il racconto di questo atto eroico ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando molteplici reazioni. Su vari social media, la compagna di Carrassi ha sottolineato come, purtroppo, molte altre persone presenti alla scena non abbiano fatto nulla per aiutare. Ha elogiato il coraggio e i valori del suo compagno, affermando: «Vito ha dei valori e non si volterebbe mai dall’altra parte».